TIG è rappresentato come un personaggio distintivo nel romanzo di Barbara Kingsolver "non protetto", caratterizzato dall'idea che tutte le sue valenze siano aperte, suggerendo che incarna una moltitudine di possibilità e prospettive. Questo ritratto indica la sua complessità e adattabilità in un mondo che spesso impone aspettative rigide agli individui. Le qualità uniche di Tig le permettono di navigare in ciò che il suo senso di libertà ed esplorazione, rendendola una figura avvincente nella narrazione.
La nozione di valenze aperte di TIG riflette un tema più ampio nel romanzo per quanto riguarda la lotta per l'identità personale e l'importanza di abbracciare l'incertezza. Mostrando un personaggio che resiste a essere ordinatamente classificato, Kingsolver invita i lettori a considerare il valore della flessibilità e la ricchezza che deriva dal coinvolgimento con esperienze diverse. Il viaggio di Tig sottolinea il significato di essere aperto al cambiamento e il potenziale di crescita in circostanze difficili.