Incapace di costruire nanoassemblers autentici, Xymos stava usando i batteri per allontanare le loro molecole. Questa era ingegneria genetica, non nanotecnologia.
(Unable to construct genuine nanoassemblers, Xymos was using bacteria to crank out their molecules. This was genetic engineering, not nanotechnology.)
Xymos ha affrontato sfide nello sviluppo di nanoasebler autentici e si è invece trasformato in batteri per produrre molecole. Il loro approccio si basava sull'ingegneria genetica piuttosto che sulla nanotecnologia anticipata. Questo spostamento nella metodologia evidenzia i limiti nel raggiungimento del loro obiettivo originale di costruire nanoassemblers.
Questo scenario sottolinea l'intersezione tra biologia e tecnologia, dimostrando che quando una strada si rivela difficile, gli scienziati possono adattarsi sfruttando gli organismi viventi. Mentre Xymos inizialmente mirava a una svolta in nanotecnologia, la loro dipendenza dall'ingegneria genetica mette in mostra la flessibilità e l'intraprendenza richieste nell'esplorazione scientifica.