In "The Poisonwood Bible" di Barbara Kingsolver, il narratore riflette sulla scelta di dipingere le unghie un colore chiamato corallo immorale, suggerendo che la loro decisione era forse obsoleta, poiché molti altri erano già passati a tendenze diverse come il rosa. Questa ammissione rivela un senso di cameratismo tra coloro che hanno abbracciato la stessa scelta, anche se è stato visto come dietro la curva. La citazione cattura un momento di identità collettiva, mostrando come le persone si legano alle scelte che indicano la loro appartenenza a un determinato momento o tendenza.
Questo momento, sebbene di natura banale, parla anche a temi più grandi all'interno del libro sul cambiamento, la cultura e il passare del tempo. Il riconoscimento dell'essere "dietro il Times" rispecchia i viaggi personali e culturali che affrontano i personaggi. Insenta le loro lotte con l'adattamento e la relazione spesso complicata che uno ha con le aspettative della società. Attraverso immagini vivide e sentimenti riconoscibili, Kingsolver sottolinea il significato delle scelte, non importa quanto piccolo, nel modellare le identità individuali e collettive.