Ciò che è accaduto a New York e Washington e all'estero sembrava influire affatto sul Sacramento Min. Ricordo di essere stato portato a invocare una donna molto anziana, una vedova di un allevatore, che ricordava {la modalità di conversazione preferita a Sacramento} sul figlio di alcuni suoi contemporanei. "Quel ragazzo di Johnston non ha mai avuto molto", ha detto. Disulsiva, mia madre ha protestato: Alva Johnston, ha detto, aveva vinto il Premio Pulitzer, quando lavorava per il New York Times. La nostra hostess ci ha guardato impassionale. "Non equivaleva mai a nulla a Sacramento", ha detto.
(What happened in New York and Washington and abroad seemed to impinge not at all upon the Sacramento min. I remember being taken to call upon a very old woman, a rancher's widow, who was reminiscing {the favored conversational mode in Sacramento} about the son of some contemporaries of hers. 'That Johnston boy never did amount to much,' she said. Desultorily, my mother protested: Alva Johnston, she said, had won the Pulitzer Prize, when he was working for The New York Times. Our hostess looked at us impassively. 'He never amounted to anything in Sacramento,' she said.)
In "Sloucheding verso Betlemme" di Joan Didion, riflette sulla disconnessione tra significativi eventi nazionali e mentalità locale a Sacramento. Un aneddoto condivide la sua visita alla vedova di un allevamento anziano che ricorda il suo passato, rivelando un focus sulle figure locali che diminuiscono i risultati riconosciuti altrove. Il suo licenziamento della carriera vincitrice del premio Pulitzer di Alva Johnston al New York Times esemplifica una prospettiva localizzata che apprezza la comunità sul successo nazionale.
L'esperienza di Didion illustra una divisione culturale in cui i risultati fuori Sacramento sembrano irrilevanti per i suoi residenti. L'insistenza della donna sul fatto che Johnston "non equivalesse mai a nulla" evidenzia come le percezioni locali possano oscurare risultati più ampi, sottolineando un tema dell'insularità. Tali momenti rivelano le complessità dell'identità e del riconoscimento, suggerendo che il valore di uno può essere profondamente legato al loro ambiente immediato, indipendentemente da maggiori risultati.