Nel romanzo di David Mitchell "I mille autunni di Jacob de Zoet", il personaggio Jacob de Zoet è sottoposto ad un'osservazione acuta che mette in luce la sua angoscia. L'osservazione: "Cosa c'è che non va, de Zoet? Sembra che i tuoi pantaloni siano rotti", funge da vivida metafora della sua situazione difficile, suggerendo che è sopraffatto o in uno stato di tumulto. Questo momento racchiude sia umorismo che serietà, offrendo uno sguardo sulla lotta emotiva di de Zoet all'interno dell'ambiente complesso e culturalmente ricco del Giappone del XVIII secolo.
Questa citazione non solo sottolinea il conflitto interiore di de Zoet, ma riflette anche i temi più ampi del romanzo, come lo scontro tra culture e le sfide affrontate dagli individui ai margini della società. L'uso del linguaggio da parte di Mitchell coinvolge i lettori, evocando pietà ed empatia per de Zoet e allo stesso tempo presentando le interazioni tra i personaggi in modo spensierato ma toccante. L'immagine di "beshatten" aggiunge uno strato di disagio, sottolineando la vulnerabilità di de Zoet nel suo ambiente straniero.