La citazione di "Catch-22" di Joseph Heller evidenzia il paradosso della produttività e del significato nel lavoro. Suggerisce che mentre i singoli compiti che intraprendiamo potrebbero non avere importanza intrinseca, il puro volume di lavoro contribuito è essenziale. Ciò riflette una critica dei sistemi burocratici e militari, sottolineando come il lavoro eccessivo può spesso oscurare il valore di contributi significativi.
Questo sentimento può essere correlato a vari ambienti di lavoro, in cui l'attenzione sulla quantità rispetto alla qualità può portare a situazioni in cui le persone si sentono sopraffatte. L'intuizione di Heller provoca il pensiero sulla natura del lavoro e sull'importanza di trovare significato al suo interno. Ci esorta a considerare come misuriamo il valore dei nostri sforzi e se stiamo dando la priorità a ciò che conta veramente.