Chi mi ha lanciato la pietra? Si chiese. Nessuno. Ma perché mi dà fastidio? L'ho subito prima, durante la fusione. Mentre usi la mia scatola di empatia, come tutti gli altri. Questo non è nuovo. Ma lo era. Perché, pensava, l'ho fatto da solo.
(Who threw the stone at me? he asked himself. No one. But why does it bother me? I've undergone it before, during fusion. While using my empathy box, like everyone else. This isn't new. But it was. Because, he thought, I did it alone.)
Il protagonista riflette su un'esperienza preoccupante che sembra nuova e inquietante nonostante sia familiare. Ricorda precedenti casi di isolamento durante un evento significativo chiamato Fusion, in cui le persone in genere si collegano attraverso la tecnologia e condividono le emozioni. Questa volta, tuttavia, affronta il disagio di affrontare i suoi sentimenti e le sue realizzazioni da soli.
Questo momento gli spinge a mettere in discussione la fonte del suo disagio, mentre si prepara con il senso di solitudine approfondito. Il suo dialogo interno rivela una lotta tra il passato e il presente, evidenziando l'impatto della solitudine sulla sua psiche. L'esperienza lo costringe a riconoscere la sua vulnerabilità in modi che non ha prima, segnando un cambiamento significativo nella sua comprensione della connessione e dell'isolamento.