YossARIANO - La vista stessa del nome ha fatto brillare il colonnello Cathcart. C'erano così tante esses in esso. Doveva solo essere sovversivo. Era come la parola sovversiva stessa. Era anche come sedizioso e insidioso, e come socialista, sospetto, fascista e comunista. Era un nome odioso, alieno, sgradevole, un nome che non ispirava fiducia.
(Yossarian - the very sight of the name made Colonel Cathcart shudder. There were so many esses in it. It just had to be subversive. It was like the word subversive itself. It was like seditious and insidious too, and like socialist, suspicious, fascist and Communist. It was an odious, alien, distasteful name, a name that just did not inspire confidence.)
In "Catch-22" di Joseph Heller, il personaggio del colonnello Cathcart mostra una forte avversione al nome Yossarian, che trova inquietante a causa delle sue molteplici lettere "S". Questa reazione sottolinea la paranoia di Cathcart e la tendenza a vedere le cose attraverso una lente di sospetto. Per lui, il nome porta connotazioni di ribellione e autorità di sfida, riflettendo le sue paure di sovversione e dissenso nei ranghi militari.
Il modo in cui il colonnello Cathcart percepisce il nome di Yossarian illustra i temi più ampi di paura e controllo prevalenti nel romanzo. I nomi, come quelli di Yossarian, diventano simboli di resistenza contro l'ordine stabilito, suggerendo che anche gli identificatori più semplici possono evocare ansie profonde sulla lealtà e la conformità in un ambiente burocratico. Questo dipinge un quadro vivido dell'assurdità e dell'irrazionalità della guerra, che Heller critica nel corso della storia.