Continui a cercare chi è in cazzo, e non c'è affatto nessuno del genere. Gli sbirri cavalcano i loro cavalli avanti e indietro attraverso il parco, su e giù per la Quinta Avenue. Chi diavolo è arrabbiato sulla Fifth Avenue, è quello che voglio sapere.
(You keep looking around for who's in fucking charge, and there's just nobody like that at all. The cops just ride their horses back and forth through the park, up and down Fifth Avenue. Who the hell's angry on Fifth Avenue, that's what I want to know.)
In "Tours of the Black Clock", Steve Erickson esplora un senso di disillusione e l'assenza di autorità negli spazi urbani. Il narratore osserva l'ambiente, rilevando una mancanza di leadership decisiva o figure che esercitano il controllo. Questo porta a un'atmosfera di confusione e frustrazione, spingendo la questione di chi è veramente responsabile. Le immagini della polizia che vagano senza meta a cavallo attraverso un'area apparentemente benestante come la Fifth Avenue evidenzia la disparità tra autorità e panorama emotivo della gente. La citazione cattura un sentimento di alienazione, mentre il narratore si chiede della presenza di rabbia in uno spazio così privilegiato, suggerendo un commento sociale più profondo sulla vita urbana e sulle sue complessità.