In "Player Piano" di Kurt Vonnegut Jr., la narrazione esplora la divisione tra politica e governance, parallelamente alla separazione storica della religione e del governo. Ciò evidenzia la relazione in evoluzione tra strutture sociali e tecnologia, in cui le macchine sono arrivate a dominare aspetti significativi della vita, lasciando un divario tra la sfera politica e il governo reale.
La realizzazione di Halyard enfatizza come la tecnologia influenza la società moderna, causando una disconnessione all'interno dei quadri del potere. La coesistenza di politica e governo, sebbene apparentemente insieme, rivela un allontanamento più profondo, suggerendo che le macchine hanno rimodellato l'interazione umana e la governance in modi profondi.