Il libro "Il Dipartimento dei crimini sensibili" di Alexander McCall Smith esplora le complessità del comportamento felino, toccando l'idea che i gatti possano avere personalità intrinsecamente difficili. La citazione suggerisce che mentre alcuni gatti potrebbero avere tratti affascinanti, altri possono mostrare caratteristiche preoccupanti che riflettono una natura immutabile.
Questa prospettiva invita i lettori a considerare che, proprio come le persone, i gatti possono possedere stranezze comportamentali che possono essere impegnative da comprendere o gestire. L'affermazione che i gatti sono "psicopatici nel cuore" evidenzia la natura imprevedibile e talvolta sconcertante di questi amati animali domestici, ponendo la questione se possiamo davvero influenzare le loro tendenze innate.