Gli edifici e le forme senza contorno volavano vicino a lui senza rumore, indossati implacabilmente sulla superficie di un'onda forte e senza tempo.
(Buildings and shapes without contour were flying near him without noise, worn implacably on the surface of a strong, timeless wave.)
In "Catch-22" di Joseph Heller, c'è una vivida immagini di edifici surreali e forme indefinite che scivolano silenziosamente attorno al protagonista. Queste strutture, prive di contorni distinti, trasmettono un senso di disorientamento e l'assurdità delle esperienze dei personaggi durante la guerra. L'assenza di suono enfatizza la qualità inquietante e onirica dell'ambiente.
La nozione di queste forme trasportate da un'ondata potente ed eterna suggerisce una forza schiacciante che modella gli eventi che li circondano, evidenziando temi di inevitabilità e inutilità affrontate dai personaggi. Questa immagine cattura l'essenza di un mondo in cui il caos della guerra distorce la realtà, lasciando le persone coinvolte per la perdita e alla deriva.