DDT stava per Dangerous Darrell Thomas. Thomas si era dato questo nome quando faceva parte di un club motociclistico ed era stato intervistato per una rivista radiofonica pubblica. L'autore della rivista, però, si sbagliava e si riferiva a lui come TDT - Terribile Darrell Thompson - che perdeva parte del suo intento quando espresso come iniziali; e poiché lo scrittore sbagliò anche il cognome, Thomas non si fidò mai più dei media.

(DDT stood for Dangerous Darrell Thomas. Thomas had given himself the name when he was riding with a motorcycle club and was interviewed for a public radio magazine. The magazine writer got it wrong, though, and referred to him as TDT--Terrible Darrell Thompson--which lost something of its intent when expressed as initials; and since the writer got the last name wrong, too, Thomas never again trusted the media.)

di {John Sandford}
(0 Recensioni)

In "Chosen Prey" di John Sandford, il personaggio Darrell Thomas, noto anche come DDT, ha creato questo soprannome durante il suo periodo in un club motociclistico. Ha scelto "Pericoloso" per riflettere la sua personalità, ma una rivista radiofonica pubblica lo ha erroneamente chiamato TDT, o Terribile Darrell Thompson. Questo errore non solo ha distorto il significato previsto del suo soprannome, ma ha anche portato all'errore di identificare erroneamente il suo cognome.

Come risultato di questa esperienza, Thomas ha perso la fiducia nelle rappresentazioni mediatiche. L'incidente evidenzia come un singolo errore di comunicazione possa influenzare la percezione che una persona ha di se stessa e delle sue interazioni con i media, sottolineando l'importanza dell'accuratezza nel giornalismo.

Stats

Votes
0
Page views
206
Aggiorna
gennaio 21, 2025

Rate the Quote

Aggiungi commento e recensione

Recensioni degli utenti

Basato su {0} recensioni
stelle
0
stelle
0
stelle
0
stelle
0
stelle
0
Aggiungi commento e recensione
Non condivideremo mai la tua email con nessun altro.
Vedi altro »

Other quotes in book quote

Vedi altro »

Popular quotes

Taffy. Pensa a Taffy. Pensa che ora gli toglierebbe i denti, ma lo mangerebbe comunque, se ciò significasse mangiarlo con lei.
di {Mitch Albom}
Le piccole città sono come metronomi; Con il minimo film, il beat cambia.
di {Mitch Albom}
Senti, se dici che la scienza alla fine dimostrerà che Dio non esiste, su questo devo dissentire. Non importa quanto piccolo lo riportino, a un girino, a un atomo, c'è sempre qualcosa che non riescono a spiegare, qualcosa che ha creato tutto alla fine della ricerca. E non importa quanto cerchino di andare nella direzione opposta – prolungare la vita, giocare con i geni, clonare questo, clonare quello, vivere fino a centocinquanta – a un certo punto, la vita finisce. E poi cosa succede? Quando la vita finisce? Ho alzato le spalle. Vedi? Si appoggiò allo schienale. Sorrise. Quando arrivi alla fine, è lì che Dio comincia.
di {Mitch Albom}
Dici che avresti dovuto morire invece di me. Ma durante il mio periodo sulla Terra, anche la gente è morta invece di me. Succede ogni giorno. Quando il fulmine colpisce un minuto dopo che te ne sei andato o un aereo si schianta che potresti essere stato. Quando il tuo collega si ammala e non lo fai. Pensiamo che queste cose siano casuali. Ma c'è un equilibrio per tutto questo. Uno appassionato, un altro cresce. La nascita e la morte fanno parte di un insieme.
di {Mitch Albom}
Abbiamo così tante vite tra nascita e morte. Una vita per essere un bambino. Una vita a diventare maggiorenne. Una vita da vagare, per accontentarsi, innamorarsi, genitore, testare la nostra promessa, realizzare la nostra mortalità e, in alcuni casi fortunati, di fare qualcosa dopo quella realizzazione.
di {Mitch Albom}
Ho la tendenza ad essere nervoso alla vista di problemi che si profilano. Mentre il pericolo si avvicina, divento meno nervoso. Quando il pericolo è a portata di mano, mi gonfia di ferocezza. Mentre mi alleno con il mio aggressore, sono senza paura e combatto fino al traguardo con poco pensiero di infortunio.
di {Jean Sasson}
Ma un pennello per inchiostro, pensa, è la chiave di accesso per la mente di un prigioniero.
di {David Mitchell}
C'è la menzogna," dice la mamma, pescando dalla borsa la busta su cui aveva scritto le indicazioni, "che è sbagliato, e c'è il creare l'impressione giusta, che è necessario.
di {David Mitchell}
La suora ha detto: posso perdonare la lingua. Non sono sicura di poterti perdonare per aver fatto un gesto osceno nei confronti di tua madre. Devi conoscerla, disse Holland. Se la conoscessi, faresti il ​​dito medio anche a lei.
di {John Sandford}
Il potere illimitato nelle mani di persone limitate porta sempre alla crudeltà.
di {David Mitchell}