Preferisci Mitch? O Mitchell è meglio? '.. .. Mitch, dico. Mitch è quello che i miei amici mi hanno chiamato. "Bene, mitch è allora," dice Morrie, come se chiudesse un accordo. "E, Mitch?" SÌ? «Spero che un giorno pensi a me come a tuo amico.
(Do you prefer Mitch? Or is Mitchell better?'.. .. Mitch, I say. Mitch is what my friends called me. 'Well, Mitch it is then,' Morrie says, as if closing a deal. 'And, Mitch?' Yes? 'I hope one day you will think of me as your friend.)
In "Martedì con Morrie", l'autore Mitch Albom riflette sulle sue conversazioni con il suo ex professore, Morrie Schwartz. In un momento fondamentale, Morrie chiede a Mitch se preferisce essere chiamato Mitch o Mitchell. Mitch opta per il Mitch più informale, un nome che evoca familiarità e cameratismo tra gli amici. Ciò illustra la relazione che condividono, suggerendo una connessione più profonda oltre l'insegnante e lo studente.
La risposta di Morrie significa un legame significativo, poiché esprime la sua speranza che Mitch alla fine lo veda come un amico. Questo momento incapsula i temi dell'amicizia e l'importanza delle connessioni personali esplorate in tutto il libro, sottolineando l'impatto delle relazioni nella propria vita.