In "Cloud Atlas" di David Mitchell, l'autore esplora i temi delle dinamiche di potere e della crudeltà in diversi contesti sociali. Un’osservazione toccante rivela come le razze dalla pelle più chiara spesso mostrino una brutalità casuale nei confronti di quelle dalla pelle più scura. Questa osservazione invita i lettori a riflettere su questioni storiche e contemporanee di razzismo e oppressione, sottolineando la natura insidiosa di tali comportamenti.
La narrativa di Mitchell intreccia varie storie nel tempo e nello spazio, evidenziando i modelli persistenti del comportamento umano. Mettendo in mostra le disparità di trattamento basate sul colore della pelle, sottolinea le implicazioni morali e le conseguenze sociali di queste azioni, spingendo i lettori a considerare la necessità di consapevolezza e cambiamento.