Ha detto che poteva stare nel mezzo della Fifth Avenue e sparare a qualcuno, e la gente avrebbe ancora votato per lui. Sto sognando questo? Willa ha chiesto.no.no. Lo ha detto. Non avrebbe potuto essere più di una settimana fa. Apparentemente aveva ragione, nessuno se ne va con l'omicidio. Non puoi comportarti come un pazzo quando sei in carica per un ufficio pubblico. Quel tipo di discorso sulla spazzatura dovrebbe porre fine alle carriere.
(He said he could stand in the middle of Fifth Avenue and shoot somebody, and people would still vote for him. Am I dreaming this? Willa asked.No.No. He said that. It couldn't have been more than a week ago.Apparently he was right.Iano, nobody gets away with murder. You can't behave like a madman when you're running for public office. That kind of trash talk is supposed to end careers.)
Nel libro "non protetto" da Barbara Kingsolver, il personaggio che Wila riflette su una dichiarazione scioccante fatta da un personaggio pubblico che ha affermato con fiducia di poter commettere un atto oltraggioso e mantenere comunque il suo sostegno. Questa audace affermazione illustra una tendenza inquietante in cui alcuni politici possono sentirsi intoccabili, indipendentemente dalle loro azioni, portando a un senso di incredulità in Willa.
Nonostante l'incredulità di Willa, il dialogo evidenzia una realtà preoccupante sulla responsabilità politica. L'idea che qualcuno potesse parlare incautamente e conservare ancora il favore del pubblico sfida le norme del comportamento politico. Indica un problema più ampio in cui la retorica infiammatoria, spesso prevista per danneggiare le carriere, non riesce a farlo, sollevando preoccupazioni sull'erosione degli standard nel discorso politico.