In "The Big Short: Inside the Doomsday Machine", Michael Lewis descrive un personaggio che mostra una netta mancanza di convenzionalità nel suo abbigliamento e nel suo comportamento. Indossa spesso gli stessi pantaloncini e magliette casuali per più giorni, mostrando indifferenza ai tipici codici di abbigliamento per ufficio. La sua scelta di calzature è altrettanto non convenzionale, poiché evita le scarpe che hanno lacci, optando per il comfort sulla formalità.
Questo individuo rifiuta anche indossando accessori come orologi o persino il suo anello nuziale, sottolineando una preferenza per la semplicità e forse un senso di ribellione contro le norme sociali. Per gestire lo stress nel suo ambiente di lavoro, si trasforma in musica heavy metal, facendola saltare come un modo per trovare calma in mezzo al caos, riflettendo il suo approccio unico alla vita e al lavoro.