Nel libro "non protetto" da Barbara Kingsolver, la nozione di classificazione di eventi o occorrenze come definizione "del secolo" appare fuorviante. Il confronto suggerisce che i tempi contemporanei, che hanno ancora così tante promesse e potenziali, non dovrebbero essere limitati dalle etichette che limitano le loro possibilità future. Riflette l'idea che tali giudizi possano spesso essere prematuri e non spiegare gli sviluppi che si svolgono nella società.
Questa prospettiva evidenzia un tema più ampio di crescita ed evoluzione, suggerendo che il secolo in corso sta appena iniziando il suo viaggio. Come un adolescente che lotta con le emozioni, questa era non ha ancora realizzato il suo pieno potenziale. La metafora dei problemi di gestione della rabbia indica le sfide affrontate durante questi anni formativi e implica che una trasformazione significativa è ancora all'orizzonte.