Mi sentivo un po 'in colpa per bloccare il cervello del povero coglione con quella fantasia malvagia. Ma che diavolo? Chiunque vaga in tutto il mondo dicendo: "Inferno sì, vengo dal Texas", merita qualunque cosa gli succeda.
(I felt a little guilty about jangling the poor bugger's brains with that evil fantasy. But what the hell? Anybody who wanders around the world saying, "Hell yes, I'm from Texas," deserves whatever happens to him.)
In questa citazione di "The Great Shark Hunt" di Hunter S. Thompson, l'autore riflette sull'impatto dei suoi pensieri provocatori sugli altri. Ammette di provare un colpevole di colpa per aver inquietante qualcuno con la sua dura fantasia, eppure razionalizza che le persone che proclamano con orgoglio la loro identità del Texas dovrebbero essere preparate per le conseguenze di tali dichiarazioni audaci.
Il commento di Thompson rivela la sua complessa relazione con l'individualità e l'orgoglio regionale, suggerendo che mentre comprende il fascino dell'identità personale, crede anche che possa portare a risultati scomodi o caotici. La sua scrittura cattura l'essenza del suo cinismo e umorismo oscuro mentre naviga nelle stranezze del comportamento umano.