In "Something è successo", Joseph Heller esplora temi di ansia e terrore esistenziale attraverso il monologo interno di un personaggio che sente il destino imminente. Questo senso di presagio è evidenziato in una citazione in cui il personaggio rileva che qualcuno vicino a loro sta per scoprire un segreto che altera la vita. Il peso dell'incertezza incombe pesantemente, riflettendo la paura dell'esposizione del protagonista e le conseguenze delle verità nascoste.
La sensazione di una rivelazione imminente suggerisce una profonda insicurezza e paranoia che permea i pensieri del personaggio. Questo crea una tensione che risuona in tutta la narrazione, mentre il protagonista si prepara con i loro pensieri e la possibile ricaduta del loro passato non divulgato. Il lavoro di Heller incapsula magistralmente le complessità della psiche umana di fronte alla possibilità di perdere tutto a causa di rivelazioni inaspettate.