Mi piaci quando sei algebrico, ha detto Ulf e se ne è rimasto immediatamente. Era un'osservazione civettuosa che descriveva qualcuno in quanto algebrico era senza dubbio attraversare una linea. Normalmente non descriveresti un normale amico come algebrico, e poi diresti che ti piaceva in quel modo. Vide l'effetto su Anna e il suo rimpianto si approfittò. Algebraic? Disse per metà. Bene, sono molto felice di entrare in qualsiasi equazione.
(I like you when you're algebraic, said Ulf-and immediately regretted it. It was a flirtatious remark-describing somebody as algebraic was undoubtedly to cross a line. You would not normally describe an ordinary friend as algebraic, and then say that you liked her that way. He saw the effect on Anna, and his regret deepened. Algebraic? she said, half coyly. Well, I'm very happy to enter into any equation.)
In un momento di flirt non intenzionale, ULF esprime i suoi sentimenti per Anna descrivendola come "algebrica", un complimento insolito e audace che si rammarica rapidamente. Questa scelta di parole attraversa un confine, suggerendo una connessione più profonda che va oltre l'amicizia. ULF riconosce il potenziale imbarazzo della sua osservazione, specialmente quando osserva la reazione di Anna.
Anna gioca insieme al commento di ULF, rispondendo scherzosamente mostrando un pizzico di timidezza....