In "Ubik" di Philip K. Dick, si verifica un momento umoristico e surreale quando Joe Chip interagisce con una porta che afferma che lo farà causa. Questo peculiare scambio evidenzia la strana, quasi assurda natura del mondo intorno a Joe, dove persino oggetti inanimati sembrano assumere caratteristiche e comportamenti umani. L'assurdità solleva domande sulla realtà e la percezione, temi chiave nel libro.
La reazione di Joe alla dichiarazione della porta riflette il suo atteggiamento rassegnato verso le bizzarre circostanze in cui si ritrova. L'idea di poter essere citata in giudizio da una porta illustra l'assurdità della sua situazione e la sua accettazione del caos che lo circonda. Questo momento serve ad approfondire la comprensione da parte del lettore del personaggio di Joe, mentre naviga in un mondo pieno di elementi imprevedibili e fantastici.