Anche Gesù Cristo era innocente ", disse Svejk," e lo stesso lo hanno crocifisso. Nessuno da nessuna parte si è mai preoccupato per un uomo innocente. Maul halten und weiter dienen {'Grin and bear it and get on with the job'} - as they used to tell us in the army. Questa è la cosa migliore e migliore di tutte.
(Jesus Christ was innocent too,' said Svejk, 'and all the same they crucified him. No one anywhere has ever worried about a man being innocent. Maul halten und weiter dienen {'Grin and bear it and get on with the job'} - as they used to tell us in the army. That's the best and finest thing of all.)
In "The Good Soldier Švejk" di Jaroslav Hašek, il personaggio Svejk riflette sull'idea di innocenza di fronte alle avversità. Disegna un parallelo tra le sue stesse esperienze e quella di Gesù Cristo, sottolineando che, nonostante la sua innocenza, Gesù era ancora sottoposto a crocifissione. Questa affermazione evidenzia una verità più ampia sull'indifferenza della società per la sofferenza individuale, suggerendo che l'innocenza non protegge una sventura.
Svejk incorpora anche una massima militare, "sorrisi e porta e vai avanti con il lavoro", che incapsula la nozione di difficoltà durature senza lamentele. Questa filosofia suggerisce un'accettazione pragmatica delle sfide della vita, incoraggiando le persone a perseverare indipendentemente dalle ingiustizie che affrontano. Nel complesso, il testo dipinge un'immagine toccante di resilienza tra le lotte.
