{Mamma} ha detto che non voleva che la figlia più giovane vestita con i vestiti del negozio dell'usato indossava il resto di noi. La mamma ci ha detto che avremmo dovuto andare a taccheggio. Non è un peccato? Ho chiesto alla mamma. Non esattamente, ha detto la mamma. A Dio non ti dispiace piegare un po 'le regole se hai buone ragioni. È un po 'come un omicidio giustificabile. Questo è giustificabile.
({Mom} said she didn't want her youngest daughter dressed in the thrift-store clothes the rest of us wore. Mom told us we would have to go shoplifting. Isn't that a sin? I asked Mom. Not exactly, Mom said. God doesn't mind you bending the rules a little if you have good reason. It's sort of like justifiable homicide. This is justifiable pilfering.)
di {Jeannette Walls} (0 Recensioni)
In "The Glass Castle" di Jeannette Walls, l'autore condivide un incontro con sua madre che rivela i valori non convenzionali della famiglia. La madre di Jeannette esprime la sua disapprovazione per la figlia più giovane che indossa abiti da store dell'usato come il resto della famiglia. Invece, suggerisce di ricorrere al taccheggio come soluzione. Ciò solleva domande morali per Jeannette, che si chiede sull'etica di tali azioni.
La mamma difende il suo suggerimento sostenendo che piegare le regole può essere accettabile in determinate circostanze, paragonandolo all'omicidio giustificabile. Incornicia l'atto di rubare come "licenziamento giustificabile", sottolineando una mentalità che dà la priorità alla necessità di moralità. Questa conversazione evidenzia le complesse dinamiche della famiglia, la sopravvivenza e le linee etiche sfocate all'interno del loro stile di vita non convenzionale.
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