Di una lettera del genere, la morte stessa potrebbe essere stata il post-ragazzo.
(Of such a letter, Death himself might well have been the post-boy.)
La citazione di "Moby-Dick" di Herman Melville suggerisce che un'immagine vivida della morte sia personificata come lavoratore postale. Trasmette il senso di inevitabilità e la cupa realtà che avvolge i personaggi, sottolineando il loro intrecciato con la mortalità. Questa metafora implica che le notizie contenute all'interno di tale lettera sono gravi, potenzialmente segnalando la fine o la perdita significativa. Sottolinea il peso e la gravità della comunicazione referenziata.
La lingua nella citazione evoca un'atmosfera inquietante, rafforzando il tema della morte che permea la narrazione di "Moby-Dick". La nozione di morte come post-ragazzo serve a ricordare ai lettori i pericoli sempre presenti che i marinai incontrano nei loro viaggi. Sottolinea la precarietà della vita in mare, in cui il confine tra esistenza e oblio è spesso sfocato, riflettendo l'esplorazione di Melville sul destino e sull'esistenzialismo in tutto il romanzo.