Sulla mia lapide si scoreranno, non è mai stato abbastanza veloce per me.
(On my tombstone they will carve, IT NEVER GOT FAST ENOUGH FOR ME.)
In "Kingdom of Fear", Hunter S. Thompson riflette sulla sua vita e il desiderio insaziabile di velocità ed eccitazione. La citazione, "Sulla mia lapide si ritardano, non è mai stato abbastanza veloce per me", cattura la sua implacabile ricerca di brividi e il senso sottostante che la vita sembrava sempre muoversi troppo lentamente. Questo mantra evidenzia la convinzione di Thompson di non poter mai trovare l'adempimento che ha cercato all'interno dei vincoli dell'esistenza quotidiana.
Attraverso questa espressione, Thompson rivela la sua lotta con il banale e la sua inclinazione verso il caos e l'intensità. Il suo lavoro spesso approfondisce i temi di disillusione e la ricerca di significato in un mondo tumultuoso. Alla fine, questa citazione serve da potente testimonianza del suo personaggio, facendo eco al suo impegno per tutta la vita a vivere al limite e la sua convinzione che la vita sia troppo breve per sprecare su qualcosa di meno che esaltante e straordinario.