Il risentimento aveva cancellato tutta l'ambiguità nei nostri incontri con persone come lui; Eravamo stati polarizzati in noi e in loro.
(Resentment had erased all ambiguity in our encounters with people like him; we had been polarized into us and them.)
In "Reading Lolita in Teheran", Azar Nafisi esplora il profondo impatto del risentimento sulle relazioni umane, in particolare nel contesto delle divisioni politiche e sociali. Riflette su come questa forte emozione allontana la complessità delle interazioni, portando a una chiara demarcazione tra gruppi avversari. Il senso di polarizzazione crea una mentalità "noi contro di loro", che complica la comprensione e l'empatia tra individui con prospettive diverse.
Le osservazioni di Nafisi illustrano i pericoli di consentire al risentimento di dominare le nostre opinioni sugli altri. Quando l'ostilità oscura l'ambiguità, diventa difficile trovare un terreno comune o apprezzare l'umanità in quelli considerati "l'altro". In quanto tale, la narrazione serve da promemoria dell'importanza della sfumatura e del dialogo nel colmare le divisioni e promuovere connessioni tra conflitti ideologici.