Rose Wilder Lane, Ayn Rand e Isabel Mary Paterson pubblicarono ciascuna opere filosofiche all'inizio di quell'anno. The Discovery of Freedom di Lane apparve nel gennaio 1943; The Fountainhead di Rand è seguito ad aprile; Il dio della macchina di Paterson è uscito a maggio. Tre strane sorelle in una triade antifemminista, ognuna di loro celebrava nei propri libri il robusto maschio come un eroe e mostrava una sorprendente dissociazione da ciò che stava accadendo in tutto il mondo. Sottolineando il libero arbitrio come essenziale per la libertà, le opere gettarono le basi per il movimento politico libertario negli Stati Uniti.
(Rose Wilder Lane, Ayn Rand, and Isabel Mary Paterson each published philosophical works early that year. Lane's The Discovery of Freedom appeared in January 1943; Rand's The Fountainhead followed in April; Paterson's The God of the Machine came out in May. Three weird sisters in an antifeminist trifecta, they each celebrated in their books the strapping male as a hero, and exhibited a striking dissociation from what was happening around the world. Emphasizing free will as essential to liberty, the works laid the foundation for the libertarian political movement in the United States.)
All’inizio del 1943, tre autori importanti – Rose Wilder Lane, Ayn Rand e Isabel Mary Paterson – pubblicarono importanti opere filosofiche: The Discovery of Freedom di Lane in gennaio, The Fountainhead di Rand in aprile e The God of the Machine di Paterson in maggio. Questi tre scrittori, spesso visti come un collettivo antifemminista, elogiavano robuste figure maschili come eroi nelle loro narrazioni, ignorando in gran parte le pressanti questioni globali del loro tempo. La loro enfasi sul libero arbitrio come componente fondamentale della libertà ha svolto un ruolo cruciale nel plasmare il movimento libertario negli Stati Uniti.
Le loro opere evidenziavano collettivamente una posizione ideologica specifica che celebrava l’individualità e la libertà personale, in risonanza con molti che cercavano alternative alle norme sociali prevalenti. Questa sinergia tra gli autori ha contribuito a un discorso più ampio sui diritti individuali e sulle limitazioni del governo, ponendo importanti basi per la filosofia politica libertaria che avrebbe guadagnato terreno nei decenni successivi.
