L'immodestia tecnologica è sempre un pericolo acuto nel tecnopolio, il che la incoraggia. Technopoly incoraggia inoltre la sensibilità a quali abilità possono essere perse nell'acquisizione di nuove. È importante ricordare cosa può essere fatto senza computer ed è anche importante ricordare a noi stessi ciò che può essere perso quando li usiamo.
(Technological immodesty is always an acute danger in Technopoly, which encourages it. Technopoly also encourages in-sensitivity to what skills may be lost in the acquisition of new ones. It is important to remember what can be done without computers, and it is also important to remind ourselves of what may be lost when we do use them.)
Il libro di Neil Postman "Technopoly: The Reading of Culture to Technology" mette in guardia contro i pericoli dell'arroganza tecnologica, evidenziando come la società abbraccia spesso nuove tecnologie senza considerare pienamente le ripercussioni. Questo entusiasmo incontrollato può portare a un disprezzo per le competenze essenziali che potrebbero essere perse man mano che la società diventa sempre più dipendente da macchine e dispositivi digitali.
Postman sottolinea la necessità di riflettere sulle capacità che esistono al di fuori della tecnologia. Mentre adottiamo nuovi strumenti, è fondamentale rimanere consapevoli di quali capacità e conoscenze potrebbero essere sacrificate nel processo. Questa consapevolezza può aiutare a mantenere un equilibrio tra l'utilizzo della tecnologia e la conservazione delle capacità e della saggezza umana.