La pistola si aprì e lui inserì un altro caricatore. Mentre lo faceva, vide o immaginò di vedere un'increspatura muoversi attraverso il campo di grano e le sparò altri quattro colpi, poi si fermò, si accovacciò e fece un passo di lato sul muso della pistola. camion, ha visto Robertson a faccia in giù sulla ghiaia del vialetto. Era vivo, spingeva con le mani senza arrivare da nessuna parte.
(The gun locked open and he slammed another magazine in. As he did it, he either saw or imagined he saw a ripple moving through the cornfield and fired four more shots at it, then stopped, crouched, and stepped sideways across the nose of the truck, saw Robertson facedown in the driveway gravel. He was alive, pushing up with his hands, getting nowhere.)
Nella scena di "Extreme Prey" di John Sandford, un personaggio ricarica la sua pistola e, notato un movimento nel campo di grano, spara impulsivamente diversi colpi. Le sue azioni rivelano una miscela di istinto e paranoia, mostrando la tensione del momento. L'atmosfera caotica aumenta quando passa dalle riprese alla valutazione dell'ambiente circostante.
Mentre si accuccia e si sposta verso il lato del camion, scopre Robertson disteso a terra, che fatica a rialzarsi ma non riesce ad arrivare da nessuna parte. Questo momento sottolinea la situazione terribile, evidenziando la fragilità della vita in mezzo alla violenza e alle svolte inaspettate di uno scontro.