In "The Sirens of Titan" di Kurt Vonnegut Jr., un'immagine vivida si svolge in cui il fumo di sigaretta si intreccia con la presenza di due ragazze descritte come marroni e bianche. La scena suggerisce un'attrazione profonda, quasi inebriante che sembra ruotare attorno all'esperienza condivisa del fumo mentoro. Ciò evidenzia un momento in cui il desiderio non è solo personale ma condiviso collettivamente, contribuendo a un senso di connessione tra i personaggi.
L'uso di descrittori specifici nel passaggio implica una complessità sottostante alle loro interazioni. Il fumo funge da metafora per un desiderio più profondo o un desiderio che trascende le apparenze fisiche, suggerendo che la loro attenzione reciproca sul fumo rappresenta sia un'indulgenza momentanea sia la ricerca di qualcosa di più profondo nella loro relazione tra loro e il loro ambiente.