Queste donne, gentili e belle, sono i ribelli che dicono di no alle scelte fatte da madri sciocche, padri incompetenti {raramente ci sono padri saggi nei romanzi di Austen} e la società rigidamente ortodossa. Rischiano l'ostracismo e la povertà per guadagnare amore e compagnia e abbracciare quell'obiettivo sfuggente nel cuore della democrazia: il diritto di scegliere.
(These women, genteel and beautiful, are the rebels who say no to the choices made by silly mothers, incompetent fathers {there are seldom any wise fathers in Austen's novels} and the rigidly orthodox society. They risk ostracism and poverty to gain love and companionship, and to embrace that elusive goal at the heart of democracy: the right to choose.)
Le donne descritte nel lavoro di Nafisi sfidano i vincoli imposti dalle loro famiglie e norme sociali. Sfidano le decisioni prese dai loro genitori, evidenziando in particolare la mancanza di sagge personaggi paterni nei romanzi di Austen, che riflette la loro lotta contro una società che sostiene rigidamente la tradizione. Queste donne, rappresentate come gentili e belle, rappresentano una ribellione contro le aspettative obsolete e i ruoli previsti da loro.
Nella loro ricerca dell'amore e della compagnia significativa, questi personaggi assumono rischi significativi, tra cui l'ostracismo sociale e la minaccia della povertà. La loro determinazione ad affermare la loro scelta in materia del cuore incarna un aspetto fondamentale della democrazia, il diritto di scegliere il proprio percorso nella vita. Attraverso le loro azioni, illustrano un profondo desiderio di agenzia personale tra le pressioni sociali.