Le cose non sono più ciò che sembrano essere. I miei telefoni sono infestati e gli animali mi sussurrano da luoghi invisibili.
(Things are no longer what they seem to be. My telephones are haunted, and animals whisper at me from unseen places.)
In "Kingdom of Fear", Hunter S. Thompson riflette su una percezione distorta della realtà. Esprime un senso di paranoia e confusione in un mondo in cui gli oggetti quotidiani, come i telefoni, si sentono inquietanti e inquietanti. Ciò evoca la sensazione che il familiare possa trasformarsi in qualcosa di strano e minaccioso.
La menzione di Thompson sugli animali che sussurrano dai punti nascosti suggerisce una connessione più profonda con la natura o forse un travolgente senso di forze invisibili in gioco. La citazione incapsula le esperienze surreali e spesso caotiche che incontra, sottolineando un mondo che è sia familiare che alieno.