Quando lasciò il negozio, incoraggiata, ricevuta nascosta nella sua borsa, piegata due volte, Janet pensò a tutti i piatti di pollo che non aveva rimandato anche se erano o mezza raw o non quello che aveva ordinato. Chicken Kiev Invece di pollo marsala, pollo con funghi invece di pollo al re: il suo corpo era costituito dalle galline sbagliate.
(When she left the store, emboldened, receipt tucked into her purse, folded twice, Janet thought of all the chicken dishes she had not sent back even though they were either half-raw or not what she had ordered. Chicken Kiev instead of chicken Marsala, chicken with mushrooms instead of chicken a la king: her body was made up of the wrong chickens.)
Janet, dopo aver lasciato il negozio potenziato, riflette sulle sue esperienze culinarie passate in cui ha accettato i piatti di pollo al subpar senza lamentela. Nonostante avesse ricevuto pasti che erano cotti in modo improprio o non come richiesto, è rimasta passiva in quei momenti. Ora, con un senso di nuova fiducia, sente una forte connessione con le molte volte che ha subito tali delusioni.
La metafora del suo corpo che è "composta dai polli sbagliati" evidenzia come le sue scelte in passato abbiano contribuito al suo io attuale. Ogni esperienza culinaria insoddisfacente simboleggia un compromesso che ha fatto, accennando a una lotta più profonda con l'autoaffermazione e la realizzazione nella sua vita. Questa realizzazione spinge Janet verso una mentalità coraggiosa, spingendola a prendere la proprietà delle sue scelte andando avanti.
