Intorno a noi c'erano persone che avevo trascorso dieci anni a evitare-donne prive di costumi da bagno in lana, uomini con gli occhi opachi con gambe senza peli e risate autocoscienti, tutti americani, tutte ugualmente uguali. Queste persone dovrebbero essere tenute a casa, ho pensato; Bloccali nel seminterrato di alcuni dannati Elks Club e mantienili pacificati con film erotici; Se vogliono una vacanza, mostra loro un film d'arte straniero; E se non sono ancora soddisfatti, mandali nel deserto e corri con cani viziosi.
(All around us were people I had spent ten years avoiding--shapeless women in wool bathing suits, dull-eyed men with hairless legs and self-conscious laughs, all Americans, all fearsomely alike. These people should be kept at home, I thought; lock them in the basement of some goddamn Elks Club and keep them pacified with erotic movies; if they want a vacation, show them a foreign art film; and if they still aren't satisfied, send them into the wilderness and run them with vicious dogs.)
Il narratore esprime un forte disprezzo per le persone che lo circondano, avendo trascorso un decennio a evitare intenzionalmente la loro compagnia. Li percepisce come un gruppo omogeneo, caratterizzato dalle loro apparizioni fisiche e comportamenti prevedibili. Questo lo porta a una conclusione piuttosto estrema, desiderando che fossero confinati dalla società in luoghi che li avrebbero intrattenuti ma isolati.
La citazione evidenzia il disprezzo del narratore per la cultura americana convenzionale e la percepita mediocrità di coloro che incontra. Suggerisce alternative stravaganti alle vacanze, indicando la sua frustrazione profonda per la banalità che associa a questi individui. Ciò rivela una visione critica delle norme sociali e un desiderio di qualcosa di più autentico e vivace.