E questo tatuaggio, era stato opera di un profeta e veggente defunto della sua isola, che, da quei segni geroglifici, aveva scritto sul suo corpo una teoria completa dei cieli e della terra e un trattato mistico sull'arte di raggiungere la verità; In modo che Queequeg nella sua persona vera e propria era un indovinello da svolgersi; un lavoro meraviglioso in un volume; Ma i cui misteri nemmeno se stesso potevano leggere, sebbene il suo cuore vive battesse contro di loro; e questi misteri erano quindi destinati alla fine di Moulder con la pergamena vivente in cui erano inscritti, e quindi non essere stati irrisolti fino all'ultimo.
(And this tattooing, had been the work of a departed prophet and seer of his island, who, by those hieroglyphic marks, had written out on his body a complete theory of the heavens and the earth, and a mystical treatise on the art of attaining truth; so that Queequeg in his own proper person was a riddle to unfold; a wondrous work in one volume; but whose mysteries not even himself could read, though his own live heart beat against them; and these mysteries were therefore destined in the end to moulder away with the living parchment whereon they were inscribed, and so be unsolved to the last.)
Nella narrazione, il tatuaggio funge da profondo mezzo di comunicazione, che rappresenta l'eredità di un profeta scomparso dall'isola di Queequeg. I progetti intricati sul corpo di Queequeg simboleggiano una filosofia globale riguardante l'esistenza e la ricerca della verità. Ogni marchio riflette approfondimenti cosmici più profondi, rendendo Queequeg una figura enigmatica, simile a un libro coinvolgente ma sconcertante che contiene segreti oltre la propria comprensione.
Alla fine, i tatuaggi di Queequeg incapsulano misteri che sono destinati a rimanere irrisolti, poiché né lui né nessun altro possono decifrare pienamente il loro significato. Questo concetto toccante enfatizza la natura transitoria della conoscenza e l'inevitabilità di alcune verità perdute con il passare del tempo, sottolineando l'idea che alcuni aspetti dell'esperienza umana possano rimanere enigmatici per sempre.