Gli artisti non sono cheerleader e noi non siamo i capi degli enti del turismo. Esponiamo e discutiamo di ciò che è problematico, di ciò che è contraddittorio, di ciò che fa male e di ciò che viene messo a tacere nella cultura in cui viviamo.
(Artists are not cheerleaders, and we're not the heads of tourism boards. We expose and discuss what is problematic, what is contradictory, what is hurtful and what is silenced in the culture we're in.)
[Gli artisti svolgono un ruolo cruciale oltre l'intrattenimento; agiscono come specchi e critici della società. Affrontando verità scomode, promuovono la consapevolezza e il dialogo che possono portare al cambiamento sociale. Il loro lavoro sfida l’autocompiacimento e spinge il pubblico ad affrontare questioni spesso mascherate o ignorate, rendendo l’arte uno strumento vitale per la riflessione e l’attivismo. Abbracciare questa responsabilità può essere scomodo ma in definitiva necessario per la crescita e la comprensione all'interno di una cultura.]