In "Moneyball: l'arte di vincere una partita ingiusta", Michael Lewis contrasta le esperienze dei giocatori in diverse posizioni sul campo di baseball. Sottolinea come la prima base offre un ambiente sociale più dinamico rispetto alla natura solitaria della cattura. Mentre la cattura può sembrare restrittiva e sotto pressione con il costante controllo da arbitri e fan, la prima base consente ai giocatori di coinvolgere e interagire più liberamente.
Questo senso di comunità e comunicazione alla prima base è ritratto come un vantaggio chiave, trasformando l'esperienza del giocatore da un'atmosfera tesa e guidata dalle prestazioni a quella in cui possono avvenire conversazioni significative. In questo modo, la prima base diventa più di una semplice posizione; simboleggia un paesaggio sociale più ricco nello sport.