L'oro non era sicuro di molte cose, ma era definito su uno: per ogni persona di successo che conosceva, poteva nominare almeno altri due di maggiore abilità, migliore e intelligenza più elevata che, al confronto, aveva fallito.


(Gold was not sure of many things, but he was definite about one: for every successful person he knew, he could name at least two others of greater ability, better, and higher intelligence who, by comparison, had failed.)

📖 Joseph Heller

🌍 Americano

🎂 May 1, 1923  –  ⚰️ December 12, 1999
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Nel libro di Joseph Heller "Good As Gold", il personaggio che Gold riflette sulla natura del successo e del fallimento. Riconosce che molti individui di successo esistono insieme a una pletora di altri che possiedono talenti e intelligenza uguali o maggiori, ma non hanno raggiunto lo stesso livello di successo. Questa osservazione sottolinea la complessità del successo, suggerendo che non dipende esclusivamente dalle proprie capacità o potenziale.

La fiducia di Gold in questa affermazione rivela una comprensione più profonda dei fattori che contribuiscono al successo. Implica che circostanze, opportunità o persino fortuna esterne svolgono ruoli significativi nel determinare chi lo fa e chi no. L'intuizione di Heller sfida la convinzione convenzionale che il duro lavoro e il talento garantiscano il successo, mettendo invece la natura imprevedibile e spesso ingiusta del raggiungimento dei propri obiettivi.

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gennaio 27, 2025

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