Adoro l'horror perché non puoi mai semplicemente sederti al tuo posto. Devi essere sempre al limite.
(I love horror because you can never just sit back in your seat. You always have to be on the edge of it.)
L'horror come genere rappresenta una forma unica di intrattenimento che coinvolge profondamente i nostri istinti primordiali e le nostre risposte emotive. La citazione sottolinea il brivido e la tensione costante evocati dai film e dalle storie dell'orrore, costringendo spettatori e lettori a rimanere vigili e coinvolti durante l'esperienza. A differenza di altri generi in cui i colpi di scena possono essere prevedibili o il ritmo può cullare il pubblico fino all’autocompiacimento, l’horror ci spinge verso uno stato di vigilanza alimentato dall’adrenalina. Ciò mantiene il pubblico con il fiato sospeso, spesso suscitando reazioni viscerali come paura, eccitazione o scariche di adrenalina. Offre anche un'esperienza catartica, permettendoci di affrontare le paure in modo sicuro rinvigorendo i nostri sensi. La sensazione coinvolgente di suspense e terrore può creare montagne russe di emozioni, rendendo ogni visione o lettura un'esperienza nuova ed esaltante. Inoltre, tenendoci sempre con il fiato sospeso, le storie e i film dell'orrore attingono alla nostra curiosità e al nostro innato istinto di sopravvivenza, dandoci una maggiore consapevolezza della posta in gioco della narrazione. Questo costante stato di anticipazione e tensione è parte di ciò che rende l’horror avvincente. Ci ricorda che, entro i confini sicuri della finzione, possiamo esplorare le nostre paure più profonde ed emergere sentendoci più vivi. In definitiva, la capacità dell'horror di mantenerci perennemente impegnati e vigili è la sua più grande forza, offrendo una forma di narrazione potente e viscerale che continua ad affascinare il pubblico di tutto il mondo.
