Come l'età e il sessismo, il lookism era ovunque, con il risultato di un bell'aspetto per ottenere il miglior lavoro, vincere tutti i plausi, essendo lasciato via i biglietti per il parcheggio più dai guardiani del traffico di cuore morbido; essere generalmente favorito.
(Like ageism and sexism, lookism was everywhere, resulting in the good-looking getting the best jobs, winning all the plaudits, being let off the most parking tickets by soft-hearted traffic wardens; being generally favoured.)
Il concetto di lookismo, simile all'età e al sessismo, evidenzia il pregiudizio affrontato dagli individui in base al loro aspetto fisico. Nella società, le persone attraenti spesso ricevono un trattamento preferenziale, che si riflette in vari aspetti della vita, dalle opportunità di lavoro alle interazioni quotidiane come ricevere clemenza da personaggi di autorità come i guardiani del traffico. Questo pregiudizio sociale suggerisce che l'aspetto può influenzare indebitamente le percezioni e i risultati, permettendo ai bell'aspetto di godere dei vantaggi rispetto agli altri.
Questa osservazione solleva importanti domande sull'equità di tali pregiudizi e le loro implicazioni. Proprio come l'età e il genere possono portare a discriminazioni, lo sguardo indica una questione pervasiva in cui la bellezza impone il successo e l'accettazione. L'esplorazione di questi temi in "L'importanza di essere sette" fa luce su come le norme culturali profondamente radicate favoriscono alcune apparizioni, sottolineando un bisogno di consapevolezza e cambiamento negli atteggiamenti della società nei confronti della bellezza e del valore.