Il passaggio evidenzia l'indifferenza della maggior parte dei dipendenti in un'azienda che segue gli ordini senza mettere in discussione i processi alla base dei loro successi. Suggerisce una disconnessione tra i lavoratori e le complessità dei loro risultati, poiché ricevono semplicemente risultati - miracoli - hanno immerso e consegnato a loro. Questa compiacenza solleva preoccupazioni sulla consapevolezza e la comprensione sul posto di lavoro, dove potrebbe essere carente il pensiero critico.
L'autore attira una netta parallelo alla tragica realtà dei soldati americani in Vietnam, sottolineando che proprio come i dipendenti, poche persone sembravano preoccuparsi o comprendere le circostanze di questi individui. I soldati, raffigurati come semplici oggetti confezionati ed etichettati, evocano un senso di perdita e tragedia. Questo confronto critica fortemente l'apatia sociale verso il lavoro e la guerra, spingendo la riflessione sul costo umano dietro le facciate della produttività e del successo.