Ricorda di agire sempre come se fossi in un simposio. Quando arriva il cibo o il drink, allunga la mano e prendi un po 'educatamente; Se ti passa, non provare a tirarlo indietro. E se non ti ha ancora raggiunto, non lasciare che il tuo desiderio ti corresse davanti a te, sii paziente fino al tuo turno. Adotta un atteggiamento simile per quanto riguarda i bambini, la moglie, la ricchezza e lo status e, nel tempo, avrai il diritto di cenare con gli dei. Vai oltre e rifiuta questi beni anche quando sono in offerta e avrai una parte del potere degli dei e della loro compagnia. È così che diogeni, Eraclito e filosofi come loro vennero chiamati e considerati divini.
(Remember to act always as if you were at a symposium. When the food or drink comes around, reach out and take some politely; if it passes you by don't try pulling it back. And if it has not reached you yet, don't let your desire run ahead of you, be patient until your turn comes. Adopt a similar attitude with regard to children, wife, wealth and status, and in time, you will be entitled to dine with the gods. Go further and decline these goods even when they are on offer and you will have a share in the gods' power as well as their company. That is how Diogenes, Heraclitus and philosophers like them came to be called, and considered, divine.)
Epictetus ci consiglia di mantenere un comportamento composto e paziente, come se stessimo assistendo a un simposio formale. Di fronte alle opportunità, come cibo o bevande, dovremmo accettarli con grazia se arrivano a modo nostro, ma ci asteniamo dal prendere con forza per loro se non sono ancora arrivati. Questo principio si estende ai nostri desideri per bambini, ricchezza e status; Praticando la pazienza e l'autocontrollo, ci allineiamo più vicini a una vita virtuosa.
Inoltre, Epictetus suggerisce che la vera saggezza risiede nella capacità di rifiutare questi piaceri mondani anche quando sono prontamente disponibili. In tal modo, non solo otteniamo una comprensione più profonda della natura transitoria della vita, ma ci associamo anche a noi stessi al divino. Questa filosofia, esemplificata da pensatori come Diogene ed Eraclito, sottolinea il potere della moderazione e la dignità della forza interiore rispetto al guadagno del materiale.