qualcuno mi ha inviato una nota affettuosa in linee di oche che ritornano e mentre la luna si riempie i petali delle mie camere occidentali danzano sul ruscello che scorre ancora una volta penso a te che noi due viviamo una tristezza a parte un dolore che non può essere rimosso eppure quando il mio sguardo si abbassa il mio cuore resta alzato
(someone's senta loving notein lines of returning geeseand as the moon fillsmy western chamberas petals danceover the flowing streamagain I think of youthe two of usliving a sadnessaparta hurt that can't be removedyet when my gaze comes downmy heart stays up)
Nel libro "Xenocide" di Orson Scott Card, il narratore riflette sul sentimento agrodolce dell'amore e della separazione. Le immagini del ritorno delle oche e della luna piena creano un'atmosfera serena ma malinconica, sottolineando il legame con una persona cara nonostante la distanza fisica. Questa connessione è fragile, come i petali di un ruscello, a simboleggiare la bellezza e la transitorietà della loro relazione.
Il narratore è alle prese con il dolore di vivere separati, riconoscendo una profonda tristezza che non può essere completamente alleviata. Eppure, nonostante questo dolore, c’è resilienza; mentre lo sguardo del narratore si abbassa, il suo cuore rimane sollevato, indicando una speranza e un affetto duraturi. Questo conflitto emotivo ritrae la complessità dell'amore in mezzo al tumulto, catturando l'essenza del desiderio e del ricordo.
