In "Sunshine on Scotland Street" di Alexander McCall Smith, la scoperta di un carico nascosto di whisky è paragonata al momento biblico quando gli israeliti hanno trovato manna nel deserto. Questo confronto enfatizza la gioia e il sollievo inaspettati che una tale scoperta porta, simile a un dono divino nei tempi di bisogno. Il whisky simboleggia il comfort e un'esperienza edificante per i personaggi, proprio come la manna di sostentamento fornita agli israeliti durante il loro viaggio.
La narrazione esplora temi di serendipità e piccoli piaceri che la vita offre, risuonando con la gioia di trovare qualcosa di prezioso quando meno previsto. La narrazione di McCall Smith in questo romanzo riflette sul significato di tali momenti, illustrando come possono illuminare gli aspetti banali della vita quotidiana, rafforzando l'idea che la felicità possa essere trovata in luoghi sorprendenti.