C'era solo una domanda che ha lasciato senza pozzo, e vibrava tra le sue battute: se potevano verificarsi gravi calcoli del valore di una persona su un campo di baseball, davanti a un pubblico dal vivo di trentamila, e un pubblico televisivo di milioni in più, cosa diceva che diceva la misurazione delle prestazioni in altre linee di lavoro? Se i giocatori di baseball professionisti potessero essere ottimisti o sottovalutati, chi non poteva? Per quanto male potrebbero essere stati, le statistiche utilizzate per valutare i giocatori di baseball erano probabilmente molto più accurate di qualsiasi cosa usava per misurare il valore delle persone che non giocavano a baseball per vivere.
(There was but one question he left unasked, and it vibrated between his lines: if gross miscalculations of a person's value could occur on a baseball field, before a live audience of thirty thousand, and a television audience of millions more, what did that say about the measurement of performance in other lines of work? If professional baseball players could be over-or undervalued, who couldn't? Bad as they may have been, the statistics used to evaluate baseball players were probably far more accurate than anything used to measure the value of people who didn't play baseball for a living.)
Il testo mette in discussione l'accuratezza di come le persone sono apprezzate in base alle metriche delle prestazioni, utilizzando il baseball professionale come caso di studio. Suggerisce che se gli errori nella valutazione dei giocatori possono verificarsi in un'arena così pubblica e esaminata, solleva dubbi sui metodi utilizzati per valutare le persone in altre professioni. Ciò implica un commento più ampio sulle valutazioni economiche e sociali, accennando ai difetti intrinseci nella misurazione del valore umano.
Inoltre, contrasta la valutazione statistica dei giocatori di baseball con quelli in vari campi, suggerendo che mentre le statistiche di baseball potrebbero avere le loro carenze, sono probabilmente più affidabili dei criteri utilizzati in altri lavori. Questa osservazione invita i lettori a riflettere sulle complessità e sulle potenziali inesattezze presenti nelle valutazioni delle prestazioni in tutti i settori, mettendo in definitiva mettendo in discussione l'equità di come la società apprezza gli individui in base al loro risultato.