Questa è la corsia veloce, gente ... e ad alcuni di noi piace qui.
(This is the fast lane, folks...and some of us like it here.)
In "Kingdom of Fear", Hunter S. Thompson presenta un'esplorazione candida e caotica della società americana durante i tumultuosi giorni finali del 20 ° secolo. La sua narrazione cattura l'essenza di una vita frenetica che risuona con alcuni individui che prosperano in tali ambienti. Lo stile firma di Thompson combina arguzia acuta e un'onestà cruda mentre riflette sulla disillusione e le assurdità prevalenti nella cultura di quell'epoca.
La frase "Questa è la corsia veloce, gente ... e alcuni di noi piace qui" incapsula il fascino di vivere sul bordo, abbracciando gli alti e i bassi che ne derivano. Thompson articola un senso di libertà trovato nell'abbandono spericolato, suggerendo che per alcuni, navigare in questa caotica corsia veloce è esaltante e persino desiderabile, aggiungendo profondità alla sua critica agli angoli più scuri della società.