Per quanto fossi stato bruciato dalle chiese locali e dalle persone che si fanno chiamare nel nome di Dio, Gesù ci ha dato la chiesa. Dovrebbe essere una comunità di persone che la pensano allo stesso modo che si incoraggiano e si rafforzano a vicenda. Ma non è sempre così che funziona.
(As burned as I've been by local churches and by people who call themselves in God's name, Jesus gave us the church. It's supposed to be a community of like-minded people who encourage and strengthen each other. But that's not how it always works.)
Questa citazione parla del complesso rapporto che molti individui hanno con la religione organizzata, in particolare con le chiese locali. Riconosce il dolore personale e la disillusione che possono derivare da esperienze in cui gli ideali di comunità, sostegno e crescita spirituale non vengono sostenuti. Nonostante questi incontri dolorosi, lo scrittore sottolinea che l’intento originale alla base della fondazione della chiesa era nobile: un raduno di persone unite nella fede per edificarsi a vicenda. Ciò evidenzia che le imperfezioni all’interno delle istituzioni umane non diminuiscono necessariamente lo scopo fondativo della chiesa. Spesso le comunità religiose possono diventare fonti di danno, giudizio o abbandono, che portano i credenti a sentirsi bruciati, incompresi o traditi. Tuttavia, riconoscere questa disparità invita anche a riflettere sulla vera essenza della comunione spirituale: fede, compassione e incoraggiamento reciproco. Incoraggia i credenti a non abbandonare del tutto il concetto di chiesa, ma a cercare o promuovere comunità autentiche che incarnino i principi fondamentali originali degli insegnamenti di Cristo. Il riconoscimento di queste sfide richiede umiltà, rinnovamento e sforzi intenzionali per promuovere ambienti religiosi autentici e solidali che diano priorità all’amore e all’unità. Tale riflessione può ispirare le persone a perseguire relazioni significative all’interno delle loro comunità di fede e a sostenere un cambiamento positivo dove è più necessario. In definitiva, ci ricorda che, anche se le istituzioni potrebbero non essere all’altezza, lo scopo divino di riunirsi nel Suo nome rimane rilevante e vitale per la salute e la crescita spirituale.