Duvall mette in discussione la natura di ciò che significa "completamente ridicolo", sfidando i confini della ragione e della comprensione nel contesto di argomenti complessi. Si chiede se concetti come viaggi spaziali, interazione aliena e fisica quantistica si inseriscono in questa categoria, esprimendo la propria confusione sulla fisica quantistica e suggerendo che potrebbe non avere un significato reale per lui.
Questa riflessione mette in mostra un più ampio commento su come la comprensione umana si prepara con idee scientifiche avanzate che spesso sembrano fantastiche o assurde. Paragonando la fisica quantistica al lavoro di un "hack", Duvall sottolinea le lotte che molti affrontano nell'interpretazione delle complessità dell'universo e la potenziale assurdità di alcuni costrutti teorici.