In "Redshirts" di John Scalzi, il concetto narrativo ruota attorno all'idea che le vittime del membro dell'equipaggio sono una parte prevista della loro esistenza piuttosto che incidenti sfortunati. L'osservazione di Cassaway del personaggio enfatizza una verità più oscura nell'universo della storia, in cui i personaggi sono consapevoli dei loro destini precari, simili ai tropi visti nelle classiche serie di fantascienza.
Questa autocoscienza porta all'umorismo e una critica delle convenzioni di genere, mentre i personaggi navigano sui loro ruoli, riconoscendo che le loro morti hanno uno scopo narrativo specifico. Inquadrando le morti dell'equipaggio come un aspetto integrale della loro realtà, Scalzi invita i lettori a riconsiderare le implicazioni della narrazione nella fantascienza.